Raduno del Blaser Club Italia

L’annuale gara di tiro del Blaser Club Italia, anche quest’anno era un pieno successo. Con un tempo stupendo e un’ottima atmosfera, più di 90 tiratori si sono sfidati amichevolmente. Leggete qui l’articolo di Viviana Bertocchi apparso in “Sentieri di caccia”.

Al raduno annuale del Blaser Club Italia hanno partecipato 91 tiratori; a questo numero si devono aggiungere 84 rientri per un totale di 36 batterie

Un momento importante: in ricordo di Alessio Bitossi, Francesco Giordano ha consegnato a Paola e Simone Bitossi e alla Ovus Onlus di Canciano, ove Alessio era attivo come volontario, due ceramiche con l’immagine di Alessio e riporti in oro zecchino, magistralmente realizzate dalla famiglia Cambiotti di Gualdo Tadino

Cornice prestigiosa dell’evento è stata il castello di Baccaresca, alle porte di Gubbio

Gli amministratori del gruppo Facebook Blaser Club Italia (Massimo Boggio, Roberto Bozzi Pietra, Giovanni Cavalieri, Vincenzo Diomedi, Marco Fonti, Roberto Galassi e Francesco Giordano) insieme ad alcuni membri della squadra di caccia al cinghiale Folgore

Non soltanto blaseristi al raduno annuale del Blaser Club Italia, che quest’anno si è svolto a Gubbio nella splendida cornice del castello di Baccaresca. Una “tre giorni” pensata da cacciatori per cacciatori, che rappresenta un momento significativo nel panorama degli eventi di settore.

Gli appassionati sollevano il mondo, così si dice, e in effetti quando le cose si fanno con passione difficilmente si manca l’obiettivo. E se per il Blaser Club Italia (BCI) è stata buona la prima, dopo otto anni il successo si è ugualmente ripetuto; forse ancora più grande. Così la splendida cornice del castello di Baccaresca (castellodibaccaresca.com), che si affaccia sulle colline umbre che circondano Gubbio, ha ospitato lo scorso giugno l’ottava edizione del raduno annuale del gruppo che si raccoglie intorno a Francesco Giordano, che ne è il presidente. Una “tre giorni” pensata e organizzata da cacciatori per cacciatori, blaseristi e non. L’incontro annuale, come di consueto, è stato costruito intorno alla gara di tiro alla quale hanno partecipato i possessori di una Blaser, ma non solo. Tre carabine Blaser offerte da Blaser Group (presenti Peter Unterholzner e Alexandra Berton, rispettivamente Managing Director per l’Italia e Head of PR di Blaser Group) erano, infatti, a disposizione dei tiratori che hanno voluto comunque misurarsi nella prova: tiro alla sagoma di volpe (85 metri) in piedi con il supporto del bastone da tiro, un’occasione per provare i nuovi rest rotor system progettati dall’armeria La Balistica, tiro alla sagoma di cinghiale (180 metri) da sdraiati e tiro alla sagoma di capriolo (144 metri) in appoggio su balle di fieno. Nessuna accesa competizione, ma comunque una buona dose di sano spirito agonistico (gente che sa sparare!) e tanta voglia di partecipare. Fondamentale il supporto di Swarovski Optik (e il Country Manager Franco Cernigliaro non ha fatto mancare la sua presenza) per l’allestimento delle linee e non solo. Si è aggiudicato l’oro nella classifica finale Alessandro Castellanelli (90 più 2 mouche); al secondo posto Pierangelo Fassa (90 più 1 mouche) e al terzo posto Mirco Geri (90). Doverosi e davvero sinceri i complimenti ai ragazzi che hanno preparato e gestito le linee di tiro grazie anche al prezioso supporto della squadra di caccia al cinghiale Folgore. Il clima conviviale non ha assolutamente scalfito serietà e competenza di chi ha orchestrato le batterie di tiratori (36 in tutto) per due giorni e sotto un sole cocente; non una disattenzione, non una distrazione. Tra sabato e domenica (fino alle ore 13) si sono iscritti alla prova 91 tiratori; 84 sono stati i rientri. Insomma, un successo e niente da invidiare ai circuiti ufficiali in termini di professionalità degli organizzatori e abilità dei tiratori.

L’evento ha avuto il sostegno di molti e importanti sponsor che hanno riposto fiducia nell’attivo e propositivo BCI. Oltre a Blaser Group e Swarovski Optik, hanno sostenuto la manifestazione, tra gli altri, Hasler Bullets, Canicom, armeria Bruschetti, armeria La Balistica, armeria Paoletti, armeria Metelli e C&C Hunting. Non sono mancati i momenti di formazione (gratuiti e aperti a tutti, anche ai cacciatori della zona che non hanno preso parte al raduno). Due gli interventi in programma: quello del dottor Luca Pirovini che, approfondendo alcuni concetti di balistica terminale, ha illustrato le dinamiche del “colpo perfetto” e quello del dottor Giovanni Giuliani che ha presentato una serie di dati raccolti in alcuni Atc d’Italia nell’esercizio delle diverse tecniche di caccia al cinghiale, confrontandoli per arrivare a disegnare un modello efficace di gestione della specie attraverso sinergie tra braccata, girata e caccia di selezione. Niente di “noioso”, ma un utile e partecipato incontro, durante il quale i cacciatori presenti sono intervenuti con interesse contribuendo a un costruttivo dibattito. A seguire si è svolta una dimostrazione di cani da traccia organizzata dai recuperatori della provincia di Arezzo, mentre mogli, figli e amici dei tiratori si rinfrescavano nella piscina del castello o nella meravigliosa Spa messa a disposizione dalla struttura ricettiva.

Altrettanto riusciti e importanti i momenti conviviali culminati nella cena di gala, con i presenti stretti intorno al ricordo di Alessio Bitossi, amministratore del gruppo Facebook Blaser Club Italia, recentemente e prematuramente scomparso, e del giovane socio Marco Tosti. A questo proposito merita di essere ricordato che l’incasso della manifestazione è stato devoluto in ricordo di Alessio, Marco e Armando de Carolis a Ovus Pubblica Assistenza Onlus (www.ovus.org), ove Bitossi era attivo come volontario. La splendida e partecipata serata si è conclusa sotto un cielo d’estate illuminato dai fuochi d’artificio (offerti dall’armeria Bruschetti) all’insegna della solidarietà e dell’amicizia. Un bell’esempio di spirito di gruppo offerto dal mondo della caccia.

Lo spirito comunitario del raduno è testimoniato anche dalla modalità di distribuzione del ricco carnet di premi per i partecipanti. Come ogni anno, dopo la premiazione dei vincitori della gara di tiro, è toccato alla dea bendata decidere chi si portava a casa una carabina Blaser, le ottiche Swarovski, Kahles e Blaser in palio e gli altri 25 premi generosamente offerti dagli sponsor (l’elenco completo al link www.cacciamagazine.it/raduno-blaser-club-italia), tra cui due abbonamenti a Sentieri di Caccia e Cacciare a Palla. L’appuntamento è al prossimo anno e comunicheremo quanto prima data e luogo della nona edizione del raduno annuale del BCI. Concludo con un invito - rivolto anche a chi blaserista non è - a prendere parte a questo appuntamento al quale tutti i cacciatori sono i benvenuti e che oramai rappresenta una formula vincente nel panorama delle manifestazioni di settore dedicate agli appassionati di caccia.

 

 

Download: Rapporto (~ 3 MB)

Giornalista professionista, Viviana Bertocchi lavora nel settore dell’editoria venatoria dal 2000. Si è occupata prima della rivista Cinofilia Venatoria, per poi passare alla redazione di Sentieri di Caccia (nel 2004), rivista di cui dal 2015 è coordinatore editoriale e di redazione. Sempre dal 2004, data dell’uscita del primo numero, fa parte della redazione del mensile Cacciare a Palla, di cui ha contribuito a realizzare il progetto editoriale affiancando Danilo Liboi. Dal 2009 è il coordinatore editoriale e di redazione della rivista bimestrale Beccacce che Passione. Per Editoriale C&C coordina, inoltre, la pubblicazione di alcune monografie dedicate ad argomenti di interesse per il settore caccia. Fa parte anche della redazione della rivista Cinghiale che Passione e della redazione on line del sito cacciamagazine.it.